Abruzzo

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VENERDI' L'UNI.TE ABBRACCIA I 42 STUDENTI AFGHANI VENUTI A COSTRUIRSI UN FUTURO MIGLIORE18/05/2022 15:16:43Venerdì 20 maggio, alle ore 11.00, a Teramo, si svolgerà una cerimonia di accoglienza dei 42 studenti afgani, di cui 17 donne, iscritti all’Università di Teramo, appena arrivati in Italia grazie al corridoio umanitario reso possibile dal progetto Roshanak a cura dell’Associazione Salam, in collegamento con il partner afghano ONG Karawan Welfere Foundation, in collaborazione con l’Università di Teramo e l’ADSU, l’Azienda per il diritto allo studio. L’Università di Teramo è l’ateneo italiano che ha accolto più studenti afgani. La cerimonia si terrà nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa. A dare il benvenuto agli studenti afgani saranno il rettore Dino Mastrocola, la presidente dell’Associazione Salam Simona Fernandez, una rappresentanza diplomatica afgana, la referente del progetto per l’Ateneo di Teramo Fiammetta Ricci e, in collegamento, il ministro dell’Università Cristina Messa e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). Il Progetto Roshanak è un progetto di cooperazione internazionale molto articolato che prevede la creazione di un corridoio umanitario per mettere in salvo, accogliere in Italia e immatricolare studentesse e studenti afgani nell’Università di Teramo, che possono così avere un’opportunità di studio, di vita e di futuro migliore. Attraverso un Accordo quadro tra Università di Teramo, Adsu Teramo e Associazione Salam, e con un intenso lavoro e proficuo rapporto con le istituzioni e i partner del progetto, è stato possibile portare in Italia, con visto di studio, 42 giovani afgani/e che si sono immatricolati ai vari Corsi di studio dell’Ateneo teramano e che verranno affiancati da uno specifico servizio di tutoraggio e di supporto per l’integrazione sociale e l’inserimento nel tessuto sociale della comunità accademica e del territorio.
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GASPARA STAMPA / «CARA FONTANA DEI TIGLI... FAI ACQUA... DALLA PARTE SBAGLIATA»18/05/2022 11:00:00Caro Monumento ai Caduti di tutte le guerre,questa volta è a te che scrivo e ti prego di scusarmi, fin d'ora. Ma qualcuno te lo deve pur far sapere. Perdi acqua. Perdi acqua, da tutte le parti. Chi l'avrebbe mai detto che avresti subito una fine così ingloriosa e immeritata? L'acqua che vedi da lassù fuoriesce dalla vasca dalla quale ti stagli. No, non è il residuo dell'irrigazione di quelle strisce di verde pubblico che ti ruotano attorno. No.Perdi acqua dalla tua stessa vasca. Come dici? Il Comune era già venuto a sistemare già alcune criticità relative al sistema di erogazione dell'acqua all'interno della vasca con l'obiettivo di restituirti il lustro che meriti? Caro Monumenti ai Caduti di tutte le guerre, mentre tu perdi acqua, il Comune perde un po' la faccia
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IL PONTE DELLA STRADA CHE SALE ALLA SPECOLA, SARA' INTITOLATO ALL'ASTRONOMO PIERO TEMPESTI18/05/2022 10:04:50Ufficiale: il ponte di Porta Romana a Teramo sarà intitolato a Pietro Tempesti, astronomo di fama internazionale, già direttore dell'allora Osservatorio astronomico di Collurania e oggi Osservatorio astronomico d'Abruzzo, ex consigliere comunale per quindici anni tra le fila del Pci. E' stata accolta, con tanto di presa d'atto della Commissione Toponomastica, la richiesta avanzata dal presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, di intitolare un luogo pubblico alla memoria di Pietro Tempesti (nato a Firenze nel 1917 e morto a Treviso nel 2011). Il Comune di Teramo, che gli deve molto nei campi del sociale e della cultura e che nel 2006 gli ha conferito la cittadinanza onoraria, lo ricorda così: “Piero Tempesti ha contribuito in maniera rilevante alla crescita culturale e civile della collettività teramana, sia nella sua attività di scienziato e direttore dell'Osservatorio che nel suo impegno intellettuale e politico. Ha diretto dal 1958 al 1975 l'Osservatorio Astronomico di Collurania, rilanciando la ricerca astronomica a Teramo caratterizzando la sua direzione con il segno del rinnovamento. Grazie al suo lavoro l'istituzione teramana è riuscita ad acquisire autorevolezza e credito anche internazionali ed è entrata a pieno titolo nel circuito universitario. Il rispetto per le persone, l'intuito e la valorizzazione delle singole capacità lo hanno reso un autentico maestro, tanto da poter essere considerato uno scopritore di talenti tra i giovani ricercatori che frequentavano l'Osservatorio e che oggi dirigono strutture scientifiche in tutto il mondo. Nel 2006, gli fu conferita la cittadinanza onoraria di Teramo, non solo per la sua prestigiosa carriera da astronomo, che lo ha reso famoso in tutto il mondo, ma anche per i quindici anni trascorsi con impegno e partecipazione tra i banchi del consiglio comunale come indipendente del Pci. Fondatore del Centro Culturale Gramsci organizzò convegni, conferenze, rappresentazioni teatrali e rassegne cinematografiche che coinvolsero personaggi di prestigio della cultura Italiana del tempo, tra i quali Alberto Moravia, Carlo Levi, Renato Guttuso, Pier Paolo Pasolini e Carlo Lizzani. Forte è stata anche la sua attenzione verso la produzione artistica locale, tramite numerose collaborazioni con la Corale Giuseppe Verdi, ma anche verso il patrimonio storico ed archeologico e soprattutto verso gli scavi della via Sacra nel parco archeologico dell'attuale via Cona”
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