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GRIDO DI DOLORE DEGLI INQUILINI ERP TERAMO CHE SCRIVONO A MARSILIO: «LA PROSPETTIVA DI UN RINNOVAMENTO DIRIGENZIALE ALL'ATER CI SPAVENTA»22/02/2019 06:56:46Lettera degli inquilini Erp alo Presidente della Regione Marco Marsilio con la quale sollecita interventi importanti sulle case Ater e sugli sfollati da 26 mesi dalle loro case. Gli inquilini chiedono anche di non toccare i vertici dell'Ater che conoscono bene la situazione e che hanno lavorato fino ad oggi per avviare i lavori. Di seguito la lettera: Al Presidente della Regione Abruzzo Sig.Marco Marsilio LETTERA APERTA Egregio Presidente, è iniziato il 2019 e la speranza che ci ha accompagnati fino ad oggi comincia a trasformarsi pian piano in desolazione, abbandono e rassegnazione; le centinaia di famiglie fuori casa ormai da 26 mesi nutrono purtroppo questo tipo di sentimento e non esiste ad oggi un segnale che possa far riaccendere la luce nei loro occhi. Come Lei ben sa la situazione degli edifici A.t.e.r. in provincia di Teramo è molto preoccupante e l'immobilismo degli anni trascorsi ha fatto si che ad oggi non esista ancora un edificio in cui siano iniziati i lavori di messa in sicurezza e miglioramento sismico. Conosciamo uno ad uno i problemi che hanno impedito che ciò avvenisse, dalla carenza del personale degli enti, alle procedure lunghe e complicate fino alla burocrazia che blocca questo Paese, ma non vogliamo per questo e in nessun modo, in questo delicato momento di cambio della governance regionale, addossare colpe e puntare il dito, vogliamo soltanto che inizi un percorso e che si imbocchi una strada diversa che permetta alle persone di poter tornare finalmente nelle proprie case. Non siamo certamente in grado e non è nelle intenzioni, di giudicare il lavoro svolto fino ad oggi ma la prospettiva di un rinnovamento dirigenziale dei principali enti A.t.e.r. e U.S.R. con conseguenti ed eventuali nuove nomine a capo di esse, ci spaventa non poco perché rischia di provocare come effetto immediato un ulteriore stallo ed il trascorrere di altri mesi senza passi in avanti. Per questi motivi pretendiamo da Lei Presidente, dai futuri Assessori e Consiglieri il massimo impegno per il raggiungimento di uno scopo che deve essere condiviso e comune, che ogni scelta e decisione importante venga fatta solo ed esclusivamente nell'interesse dei cittadini e che il tutto si verifichi lasciando per una volta da parte gli obbiettivi personali e i colori politici perché la comunità teramana non permetterà e non tollererà che si perda altro tempo. Signor Presidente voglia perdonarci per il tempo sottrattoLe per la lettura delle nostre richieste ma lo diciamo con il cuore che il tempo delle parole e delle promesse non mantenute è ormai passato, è arrivato in maniera inderogabile il momento di agire perché la speranza è ormai divenuta sofferenza e sinceramente SIAMO STANCHI DI SOFFRIRE. Voglia gradire i nostri più cordiali saluti Il Comitato “INQUILINI E.R.P. TERAMO”
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MAI PIU' DELFINI UCCISI DALLA PLASTICA, L'IZS DA OGGI E' "PLASTIC FREE"21/02/2019 13:59:09Ogni anno vengono prodotti 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, 8 delle quali finiscono in mare danneggiando interi ecosistemi. Circa 150 milioni di tonnellate di plastica sono oggi presenti negli oceani del mondo e, di questo passo, nel 2050 ci sarà più plastica che pesce. Grandi pezzi di plastica feriscono e uccidono gli animali, frammenti più piccoli entrano nella catena alimentare dei pesci mettendo a rischio anche la salute umana: si pensi alle tartarughe e ai delfini spiaggiati sulle nostre coste il cui esame autoptico ha accertato come, nella maggior parte dei casi, la causa di morte sia attribuibile a soffocamento o occlusione intestinale per la presenza di materiale plastico. Il 90% degli uccelli marini e delle tartarughe del Mediterraneo ha nello stomaco frammenti di plastica; anche cozze, granchi, triglie e sogliole presentano concentrazioni molto elevate di microplastiche. Secondo il rapporto di Legambiente “Beach Litter 2018” nel 96% delle spiagge monitorate si trovano bottiglie di plastica per bevande. Peraltro l’Italia, con 32 milioni di bottiglie di acqua minerale consumate ogni anno, detiene il triste primato di primo consumatore europeo di acqua minerale in bottiglia. La plastica è uno dei paradossi dei nostri tempi: concepita per essere indistruttibile, in quanto non biodegradabile, viene invece utilizzata per realizzare prodotti monouso rilasciati nell’ambiente con effetti devastanti sulla flora e sulla fauna marina, con gravi ricadute per l’uomo. Nell’agosto del 2018 il Ministero dell’Ambiente, in linea con la strategia dell’Unione Europea, ha lanciato la campagna Plastic Free finalizzata a promuovere uno stile di vita senza plastica a partire dal cambiamento nelle abitudini quotidiane come l’eliminazione di piatti, stoviglie e bicchieri monouso. Alla campagna ministeriale ha aderito anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. Il Direttore Nicola D’Alterio: “Nell’ambito della nostra attività di ricerca abbiamo spesso toccato con mano la gravità degli effetti delle plastiche, ecco perché abbiamo aderito all’iniziativa con un progetto innovativo che parte da interventi mirati a eliminare la plastica dalle attività effettuate quotidianamente dal personale, per poi elaborare buone pratiche e un modello strutturato utilizzabile da altre realtà pubbliche e private”. Il progetto dell’IZSAM prevede l’eliminazione delle bottiglie di plastica dai distributori di bevande, l’istallazione di impianti per la microfiltrazione e demineralizzazione dell’acqua di rete, la sostituzione nei distributori di bevande calde dei bicchieri in plastica con quelli di carta e dei distributori di alimenti con impianti ecosostenibili che garantiscano la salubrità dei prodotti e l’uso di imballaggi biodegradabili. In agenda c’è anche uno studio per la sostituzione dei prodotti usa e getta da laboratorio con materiali riutilizzabili e la sensibilizzazione delle aziende fornitrici all’utilizzo di imballaggi riciclabili. “Il progetto è di durata biennale e partirà il 1° marzo 2019” aggiunge il dott. D’Alterio, “in questi due anni organizzeremo incontri e seminari aperti all’intera cittadinanza nei quali coinvolgeremo esperti di livello nazionale con l’obiettivo di immaginare un futuro in cui l’ecosostenibilità sia un valore diffuso e acquisito anche sul nostro territorio”. “Si tratta di un progetto che interviene su una problematica ormai vitale e che vedrà l’Istituto coinvolto sia in termini operativi che di ricerca. Il Consiglio di Amministrazione ha dato il suo pieno sostegno all’iniziativa”, conclude l’Avv. Manola Di Pasquale, presidente del CdA dell’IZSAM.
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VIDEO / NASCE IN ABRUZZO UNA RETE CONTRO LA POVERTÀ EDUCATIVA21/02/2019 13:02:26Difficoltà di apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. La mancanza di opportunità educative a tutto campo può avere forti conseguenze sulla crescita dei minori e della società di cui fanno parte. Conseguenze che possono segnare gravemente soprattutto il futuro di comuni di aree interne già pesantemente colpite dal terremoto.Così in Abruzzo 5 organizzazioni del terzo settore, 11 scuole e 17 Comuni delle aree terremotate di Teramo e Pescara hanno deciso di fare rete nel progetto RAdiCI, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Per fare delle radici lo spazio in cui riconoscere le nostre e altrui identità e accrescere conoscenze e relazioni.RAdiCI, le attività e i comuni coinvoltiCompletamente gratuite, le attività del progetto hanno preso il via già lo scorso giugno 2018 e vedranno coinvolti fino a giugno 2020 quattromila bambini, adolescenti e famiglie in laboratori che con un approccio innovativo li porteranno alla scoperta della musica, del teatro, del cinema e delle arti visive, della narrativa, della tradizione contadina, dell’artigianato, dei patrimoni naturali e culturali del territorio e ad avere il supporto di servizi di consulenza psico-pedagogica. Diciassette i comuni interessati: Campli, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Farindola, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia e Valle Castellana. Tante le attività. Per mantenersi informati e per conoscere le modalità di partecipazione è possibile seguire il blog percorsiconibambini.it/radici e la pagina Facebook Progetto Radici o contattare la responsabile del progetto Antonella Ciaccia via e-mail antonellaciaccia@istitutoteatromediterraneo.it o al numero 366-6286924.La presentazione alla Fondazione TercasIl progetto è stato presentato oggi a Teramo nella sede della Fondazione Tercas nel corso di una conferenza stampa con il presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, il maestro di strada presidente dell’Associazione IF-ImparareFare e già Sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria e i rappresentanti delle 5 organizzazioni del terzo settore promotrici del progetto. Nel suo intervento il presidente Enrica Salvatore ha ricordato con quanta convinzione la Fondazione Tercas ha aderito al Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile che - costituito su iniziativa del Governo ed alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria italiane, con una consistenza di 120 milioni per tre anni affidata per la gestione all’impresa sociale Con i Bambini - è riuscito ad avviare, con i primi tre Bandi, oltre 240 progetti in Italia che coinvolgeranno 480 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio e 27.500 organizzazioni tra terzo settore, mondo della scuola, enti.Al riguardo il presidente Enrica Salvatore ha dichiarato: “Sono molto lieta della capacità progettuale dimostrata da alcune espressioni del Terzo Settore del nostro territorio che sono riuscite ad intercettare risorse preziose, come nei Bandi precedenti, dando vita al progetto RAdiCI che vede la partecipazione convinta di istituzioni scolastiche ed enti locali della nostra provincia impegnati in una attività di cooperative working con l’attivazione di una Rete “forte e gentile” di competenze, passione, solidarietà”.“L’insieme delle iniziative messe in campo dai soggetti riuniti nel progetto RAdiCI rappresenta un primo significativo intervento di contrasto della povertà educativa nei nostri territori – ha spiegato a seguire Leandro di Donato, presidente Sezione italiana dell'Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, capofila del progetto - L’ispirazione di fondo, il filo che tiene tutti e tutto, è la scelta di coinvolgere tutti i soggetti, da quelli istituzionali a quelli del privato sociale, in un’opera collettiva e strutturata di “alleanza educativa” per far sì che la creazione di spazi, percorsi e opportunità di crescita offerte ai bambini e ai ragazzi siano assunti come compito prioritario da tutta la comunità che vede, nello scorcio di futuro offerto all’infanzia, la sua scommessa più grande e, insieme, la sua più alta responsabilità”.“L’Italia conosce una crisi che si chiama povertà educativa minorile - ha sottolineato in chiusura il maestro di strada presidente dell’Associazione IF-ImparareFare e già Sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria - Più di un minore su 10 vive in povertà assoluta, la metà non legge un libro, più del 40% non fa sport e quasi 1 su 3 non usa internet. Il progetto RAdiCI ha messo in atto sul territorio un esempio straordinario di co-costruzione progettuale realizzando una rete che ha sviluppato modelli innovativi di educazione territoriale”.Il progetto RAdiCI è realizzato dalla Sezione italiana dell'Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, dalle associazioni A piccoli passi, Cineforum Teramo, Teramo Children e dalla società cooperativa Scuola Verde e si avvale della collaborazione e del sostegno dei Comuni, della Fondazione Tercas, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e della Biblioteca Regionale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo.“RAdiCI” è un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org ASCOLTA LA PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE
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NASCE IN ABRUZZO UNA RETE CONTRO LA POVERTÀ EDUCATIVA21/02/2019 13:02:26Difficoltà di apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. La mancanza di opportunità educative a tutto campo può avere forti conseguenze sulla crescita dei minori e della società di cui fanno parte. Conseguenze che possono segnare gravemente soprattutto il futuro di comuni di aree interne già pesantemente colpite dal terremoto.Così in Abruzzo 5 organizzazioni del terzo settore, 11 scuole e 17 Comuni delle aree terremotate di Teramo e Pescara hanno deciso di fare rete nel progetto RAdiCI, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Per fare delle radici lo spazio in cui riconoscere le nostre e altrui identità e accrescere conoscenze e relazioni.RAdiCI, le attività e i comuni coinvoltiCompletamente gratuite, le attività del progetto hanno preso il via già lo scorso giugno 2018 e vedranno coinvolti fino a giugno 2020 quattromila bambini, adolescenti e famiglie in laboratori che con un approccio innovativo li porteranno alla scoperta della musica, del teatro, del cinema e delle arti visive, della narrativa, della tradizione contadina, dell’artigianato, dei patrimoni naturali e culturali del territorio e ad avere il supporto di servizi di consulenza psico-pedagogica. Diciassette i comuni interessati: Campli, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Farindola, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia e Valle Castellana. Tante le attività. Per mantenersi informati e per conoscere le modalità di partecipazione è possibile seguire il blog percorsiconibambini.it/radici e la pagina Facebook Progetto Radici o contattare la responsabile del progetto Antonella Ciaccia via e-mail antonellaciaccia@istitutoteatromediterraneo.it o al numero 366-6286924.La presentazione alla Fondazione TercasIl progetto è stato presentato oggi a Teramo nella sede della Fondazione Tercas nel corso di una conferenza stampa con il presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, il maestro di strada presidente dell’Associazione IF-ImparareFare e già Sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria e i rappresentanti delle 5 organizzazioni del terzo settore promotrici del progetto. Nel suo intervento il presidente Enrica Salvatore ha ricordato con quanta convinzione la Fondazione Tercas ha aderito al Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile che - costituito su iniziativa del Governo ed alimentato dalle Fondazioni di origine bancaria italiane, con una consistenza di 120 milioni per tre anni affidata per la gestione all’impresa sociale Con i Bambini - è riuscito ad avviare, con i primi tre Bandi, oltre 240 progetti in Italia che coinvolgeranno 480 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio e 27.500 organizzazioni tra terzo settore, mondo della scuola, enti.Al riguardo il presidente Enrica Salvatore ha dichiarato: “Sono molto lieta della capacità progettuale dimostrata da alcune espressioni del Terzo Settore del nostro territorio che sono riuscite ad intercettare risorse preziose, come nei Bandi precedenti, dando vita al progetto RAdiCI che vede la partecipazione convinta di istituzioni scolastiche ed enti locali della nostra provincia impegnati in una attività di cooperative working con l’attivazione di una Rete “forte e gentile” di competenze, passione, solidarietà”.“L’insieme delle iniziative messe in campo dai soggetti riuniti nel progetto RAdiCI rappresenta un primo significativo intervento di contrasto della povertà educativa nei nostri territori – ha spiegato a seguire Leandro di Donato, presidente Sezione italiana dell'Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, capofila del progetto - L’ispirazione di fondo, il filo che tiene tutti e tutto, è la scelta di coinvolgere tutti i soggetti, da quelli istituzionali a quelli del privato sociale, in un’opera collettiva e strutturata di “alleanza educativa” per far sì che la creazione di spazi, percorsi e opportunità di crescita offerte ai bambini e ai ragazzi siano assunti come compito prioritario da tutta la comunità che vede, nello scorcio di futuro offerto all’infanzia, la sua scommessa più grande e, insieme, la sua più alta responsabilità”.“L’Italia conosce una crisi che si chiama povertà educativa minorile - ha sottolineato in chiusura il maestro di strada presidente dell’Associazione IF-ImparareFare e già Sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria - Più di un minore su 10 vive in povertà assoluta, la metà non legge un libro, più del 40% non fa sport e quasi 1 su 3 non usa internet. Il progetto RAdiCI ha messo in atto sul territorio un esempio straordinario di co-costruzione progettuale realizzando una rete che ha sviluppato modelli innovativi di educazione territoriale”.Il progetto RAdiCI è realizzato dalla Sezione italiana dell'Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, dalle associazioni A piccoli passi, Cineforum Teramo, Teramo Children e dalla società cooperativa Scuola Verde e si avvale della collaborazione e del sostegno dei Comuni, della Fondazione Tercas, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e della Biblioteca Regionale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo.“RAdiCI” è un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org
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IL TERAMANO, FOTOGRAFO FREELANCE LUCA GALANTE, PARTECIPA AL CONCORSO: LENS CULTURE PORTRAIT AWARDS 201921/02/2019 06:20:21Selezionato tramite Instagram per partecipare al concorso fotografico denominato ""LENS CULTURE PORTRAIT AWARDS 2019", una manifestazione che si svolge da sei anni" , un concorso sui ritratti fotografici, il teramano Luca Galante fotografo freelance è già lanciato verso mète importanti perchè la fotografia è nata con lui si è sviluppata anno dopo anno ...con lui. Tanta la gioia di Luca che a tal proposito dichiara: «Il mio lavoro verrà esaminato dai redattori per visibilità immediata nella Competition Gallery e in tutti i loro canali online, raggiungendo un pubblico complessivo di oltre 3 milioni di persone. Per tutta la durata del concorsi, i partecipanti ricevono un'ampia visibilità online. I lavori dei fotografi vincitori verranno esposti presso l'Aperture Gallery a Chelsea, New York City». Una volta concluso il concorso si terrà un ricevimento di inaugurazione per artisti, media, editori fotografici ed esperti del settore per una serata dedicata al riconoscimento dell'arte e ai contatti sociali. Negli ultimi anni, l'Aperture Gallery ha ospitato mostre del lavoro di Mary Ellen Mark, Martin Parr, Richard Renaldi, Paul Strand, Mickalene Thomas, Alex Webb e molti altri. I lavori selezionati verranno proiettati a festival ed eventi di fotografia in tutto il mondo. Durante lo scorso anno, i lavori di vincitori e finalisti dei premi LensCulture sono stati esposti a festival in Gran Bretagna, Grecia, Croazia, Italia, Giappone, Australia, Spagna, Francia, Stati Uniti e altri ancora. LensCulture forma di continuo nuove collaborazioni con festival di fotografia di primo piano in tutto il mondo (come Voies Off, FORMAT, Tokyo International Photography Festival e altri) per aumentare le opportunità di visibilità e mostra per i vincitori e finalisti dei concorsi. Un grande in bocca al lupo a Luca da parte della redazione di certastampa.it affinchè con questa sua esperienza riesca a portare alto il nome di Teramo. (sopra la foto di Luca Galante che sta partecipando al concorso)