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Giorgia Meloni in Iraq con i soldati italiani. Ricevuta a Baghdad dal premier Al-Sudani23/12/2022 09:34:43AGI - Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Baghdad ha incontrato l'Ambasciatore Maurizio Greganti e, per un saluto, il personale dell'Ambasciata, i militari del I Reggimento "Tuscania" e XIII Reggimento "Friuli Venezia Giulia" dei Carabinieri, i funzionari italiani che prestano servizio presso le Organizzazioni internazionali. Presso la Base militare Union 3, sede dei Comandi della Missione NATO (NMI) e della Coalizione anti-Daesh (OIR), Meloni ha incontrato il Comandante della Missione Gen. D. Giovanni Maria Iannucci, una rappresentanza di militari italiani presenti e il personale del Contingente militare italiano in Iraq. Al Palazzo del Governo il Presidente del Consiglio ha avuto un colloquio con il Primo Ministro della Repubblica dell'Iraq, Mohammed Shia al-Sudani. تغطية مصورة/ رئيس مجلس الوزراء @mohamedshia يستقبل رئيسة الوزراء الإيطالية السيدة @GiorgiaMeloni والوفد المرافق لها، في مراسم استقبال رسمية جرت صباح اليوم الجمعة. pic.twitter.com/yUtfzf2IMu — المكتب الإعلامي لرئيس الوزراء (@IraqiPMO) December 23, 2022 Un Iraq forte è condizione per la prosperità della regione, ha affermato Meloni citata dall'agenzia di stampa locale Shafaq News. Il presidente del Consiglio ha espresso apprezzamento per la decisione del Governo della Repubblica dell'Iraq di istituire come festa nazionale la giornata del 25 dicembre, così da consentire a tutti coloro che lo desiderano di poter festeggiare il Natale. "Lo considero un importante segnale di grande rispetto della libertà religiosa e di rispetto per i Cristiani presenti nel paese. Ringrazio sentitamente il Primo Ministro della Repubblica dell'Iraq, Mohammed Shia al-Sudani per questa scelta", ha sottolineato il premier. "L'Iraq è una Nazione che ha compiuto importanti passi avanti sul piano della sicurezza e della stabilità politica e che dal nostro punto di vista può guardare con ottimismo alla ricostruzione" ha detto Meloni ad al-Sudani, "L'Italia è da sempre in prima linea nel sostenere l'Iraq a 360 gradi. Lo facciamo anche nel quadro della Coalizione Anti Daesh: perche' non vi può essere stabilità e prosperità in Medio Oriente senza un Iraq forte. L'Italia è stata sempre al fianco dell'Iraq nella sua rinascita". "Le nostre relazioni bilaterali sono intense e hanno radici profonde. Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale. Dobbiamo ora fare di più e rafforzare il nostro partenariato. Il 2023 deve rappresentare l'anno della svolta delle nostre relazioni bilaterali", ha notato il premier italiano, "Sono davvero molto lieta di essere oggi qui in Iraq in quello che rappresenta la mia prima missione bilaterale fuori dall'Europa. L'Iraq è un Paese amico che ha dimostrato ancora una volta di credere nella democrazia con la recente formazione del Governo".
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Meloni: "L'Italia non accederà al Mes". E sul Pos pronta a tassare l'extragettito delle banche22/12/2022 18:11:46AGI - Pronta a partire per le basi militari italiana all'estero, Giorgia Meloni fa un passaggio prima a Porta a Porta. e nel Salotto di Bruno Vespa traccia un bilancio dei primi due mesi di governo e spiega le decisioni assunte che troveranno applicazione attraverso la legge di bilancio, in queste ore nelle ultime concitate fasi di approvazione. "Se sarò capace, lo dirà la storia. So i poteri che abbiamo di fronte. So che non ho niente da perdere. Non devo essere rieletta tra cinque anni. Per me l'unica cosa che conta la coscienza". Così la Presidente del Consiglio che si definisce "una patriota" che intende fare "ciò che è giusto". "Gli italiani non si aspettano miracoli - dice - Questa è la benzina più grande che possiamo dare a questa Nazione. Una signora mi ha regalato un angelo, che io colleziono, e mi ha scritto: 'Volevo chiudere la mia attività, ora che tu sei a palazzo Chigi non la chiudo più". E passa in rassegna i temi economici e partire dalla questione che nella legge di bilancio occupa gran parte delle risorse disponibili. Per mitigare gli effetti del caro energia sulle bollette degli italiani si è lavorato sia sul fronte interno, sia su quello estero, con il tetto al prezzo del gas soprattutto. "Noi volevamo un price cap a 160 euro. L'Europa ha stabilito 180. - spiega -. Comunque, dopo avere deciso il price cap, oggi il prezzo del gas è a 96". Sempre intervenendo a 'Porta a porta' Giorgia Meloni chiede il disallineamento tra l'energia prodotta dal gas e l'energia prodotta in altra maniera e ripropone l'idea che l'Italia possa diventare un hub dell'energia nel mar Mediterraneo. "Questo è l'obiettivo principali per i prossimi 5 anni. Trecento milioni sono già stati stanziati per il collegamento tra Italia e Tunisia", sottolinea. Sul Mes poi è categorica: "Non è stato utilizzato da nessuno. Non accede nessuno perché le condizionalità sono troppo stringenti". Sul fronte interno, la presidente del Consiglio confida di non temere "il confronto e le manifestazioni". "Nella manovra abbiamo comunque ripreso alcune indicazioni dei sindacati". E poi analizza i passaggi relativi alla stretta sul reddito di cittadinanza e precisa ancora una volta che lo strumento resterà "per i non occupabili, per gli over 60 e per chi ha minori a carico". Per gli altri Meloni conferma che il reddito di cittadinanza sarà per soli 7 mesi nel 2023 e con l'obbligo di accettare un'eventuale offerta di lavoro. "Gli occupabili - prosegue Meloni - non potranno rifiutare un lavoro dignitoso, anche se non è il lavoro dei propri sogni. Se lo rifiutano, perderanno il reddito di cittadinanza". Infine un passaggio sulle polemiche legate all'utilizzo del Pos per i pagamenti. "Sulle piccole cifre le commissioni sul pos non possono essere a carico degli esercenti. Non è giusto. Tenterò una moral suasion per azzerare le commissioni bancarie per gli importi bassi. Altrimenti potrò applicare una tassa sull'extragettito per le commissioni bancarie su piccoli importi. I proventi della tassazione serviranno per aiutare gli esercenti".
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Fratelli d'Italia supera il 30%, il Pd è sotto il 16%22/12/2022 16:38:17AGI - Quella di oggi si può considerare l'ultima Supermedia "vera e propria" di questo 2022, dal momento che nei giorni delle festività natalizie non verranno (verosimilmente) realizzati o pubblicati sondaggi. Il 2022 si chiude comunque con uno "scatto" di FDI che cresce di un punto in due settimane issandosi ben sopra il 30%. Chi ha perso consensi in quest'ultimo periodo sono invece, ancora una volta, Forza Italia (-0,5%) e soprattutto il PD che scende sotto il 16% (-0,8). Tra le coalizioni, è interessante rilevare come il centrodestra valga, da solo, più della somma di centrosinistra, M5S e Terzo Polo (47,1% contro 46,9%). La prossima settimana vedremo, con il consueto bilancio di fine anno, chi sono i vincitori e gli sconfitti di questo 2022 ricco di eventi. SUPERMEDIA LISTE FDI 30,6 (+1,0) M5S 17,2 (=) PD 15,9 (-0,8) Lega 8,8 (=) Terzo Polo 7,9 (+0,1) Forza Italia 6,4 (-0,5) Verdi/Sinistra 3,5 (-0,1) +Europa 2,4 (-0,1) Italexit 2,2 (+0,1) Unione Popolare 1,7 (-0,1) Noi Moderati 1,3 (+0,2) SUPERMEDIA COALIZIONI 2022 Centrodestra 47,1 (+0,7) Centrosinistra 21,8 (-1,0) M5S 17,2 (=) Terzo Polo 7,9 (+0,1) Italexit 2,2 (+0,1) Altri 3,8 (+0,1) Le variazioni tra parentesi indicano lo scostamento rispetto alla Supermedia di due settimane fa (7 dicembre 2022) NOTA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 24 novembre al 6 dicembre, è stata effettuata il giorno 7 dicembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti EMG (data di pubblicazione: 12 e 19 dicembre), Piepoli (20 dicembre), Quorum (16 dicembre), SWG (12 e 19 dicembre) e Tecnè (10 e 17 dicembre). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it
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